Tale certificato si richiede compilando una domanda in carta libera, indirizzata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale - Ufficio Locale del Casellario Giudiziale; alla domanda dovranno essere allegati la fotocopia del documento d'identità non scaduto del richiedente. Per i certificati dei carichi pendenti:
- 1 marca per diritti da 3,92 euro;
- 1 marca da bollo da 16,00 euro.
Tutti i certificati richiesti per uso adozione sono esenti dal pagamento di bolli e diritti, così come tutte le visure delle iscrizioni in materia di casellario giudiziale e di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato sono esenti dal pagamento di bolli e diritti.
La richiesta può essere consegnata da persona delegata dall’interessato, il quale dovrà comunque firmare personalmente l’istanza e l’atto di delega, come previsto dai modelli predisposti.
Se la richiesta viene inoltrata per posta occorrono, oltre alle marche da bollo:
- fotocopia di documento di identità non scaduto del richiedente;
- busta già affrancata e riportante l’indirizzo del richiedente, che l’ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto.
Per gli interdetti, la domanda può essere presentata dal tutore che deve esibire il decreto di nomina.
La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato.
I cittadini non appartenenti all’Unione Europea devono esibire il passaporto o il permesso di soggiorno non scaduto, con copia delle ricevute, qualora ne sia stato richiesto il rinnovo.
L’ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73 D.P.R. 445/2000).