AGGIORNAMENTO: Il sito nella giornata del 22/03/2023 dalle ore 18.00 non sarà raggiungibile causa aggiornamento di sicurezza del Server che lo ospita. Tornerà disponibile alle ore 22.00 circa.

Come fare per


Nulla osta al seppellimento

INFORMAZIONI GENERALI

Il nullaosta al seppellimento o alla cremazione è l’autorizzazione del Pubblico Ministero al seppellimento o alla cremazione di una salma posta “a disposizione dell’autorità giudiziaria”.

Questo accade in tutti i casi in cui la morte sia dovuta a reato o anche quando vi sia il semplice sospetto di reato o quando la morte è avvenuta per causa violenta, o comunque non naturale.

In tali casi, la procedura di accertamento sulle cause del decesso può avviarsi o a causa di segnalazione della polizia o perché il P.M. abbia motivo di ritenere che la causa della morte debba essere accertata, e pertanto dispone le indagini.

Il nulla osta dell’autorità giudiziaria è in tali casi condizione indispensabile per il rilascio da parte dell’ufficiale di stato civile del permesso di seppellimento.

Questo certificato può essere richiesto dai parenti del defunto o con loro delega delle agenzie di onoranze funebri. Normalmente la procura rilascia il nulla osta anche senza richiesta sulla base delle informazioni raccolte.


Chi può richiederlo

I parenti del defunto o loro delegati.


Dove e quando

La competenza territoriale è normalmente della Procura della Repubblica presso il Tribunale del luogo dove si è verificato il decesso.

E’ necessario rivolgersi al P.M. titolare del procedimento.


COSA SERVE

Occorre:

  • Una domanda in carta semplice firmata dall’interessato

Nel caso di cremazione è necessario un nullaosta specifico. In ogni caso, per poter ottenere il permesso di cremazione è necessario che si verifichi almeno uno dei seguenti casi:

  • La richiesta deve essere fatta dal parente più prossimo (moglie o marito vedova/o; in mancanza i figli tutti ed all'unanimità; in mancanza anche di questi i parenti più prossimi di pari grado tutti, e all'unanimità). Il richiedente è tenuto a firmare un documento in presenza dell'Ufficiale di Stato Civile che attesti le condizioni prescritte;
  • Il defunto è iscritto ad una società di cremazione nazionale;
  • Il defunto ha depositato un atto presso studio notarile con firma autenticata;
  • esiste testamento olografo del defunto (datato e sottoscritto di mano dal testatario) che esprime tale volontà in seguito al decesso.